Scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini dai tre ai sei anni cercando di promuovere e di sviluppare tutti gli aspetti della loro personalità (linguistico, logico, religioso, sociale, grafico pittorico, motorio…) secondo gli obiettivi legati all’età del bambino, nel rispetto dei tempi, delle capacità e degli interessi di ciascuno.

Finalità educative

La scuola dell’infanzia è l’ambiente dell’educazione e dell’apprendimento; riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa e ne integra l’azione cercando di promuovere un’autentica e costruttiva collaborazione.
Tiene conto delle esperienze che il bambino ha già maturato e lo accoglie rispettando le motivazioni, gli interessi, le capacità con cui si appresta ad inserirsi nel nuovo ambiente di vita.
Per arrivare a questo è necessario creare un ambiente tranquillo e sereno in modo che il bambino si senta accolto e amato, circondato e sostenuto da fiducia.
La progettazione si inserisce in un percorso volto a promuovere le quattro finalità principali della scuola dell’infanzia sottolineate nelle Indicazioni Nazionali del 2012:

  • consolidare l’identità,
  • sviluppare l’autonomia,
  • acquisire competenze,
  • vivere le prime esperienze di cittadinanza.

 

La scuola dell’infanzia è costituita da una o più sezioni eterogenee per età. Nella formazione delle sezioni si tengono presenti i seguenti criteri:
numero equo di piccoli, medi e grandi per ogni sezione,
• un certo equilibrio numerico tra maschi e femmine,
esigenze particolari di alunni stranieri e diversamente abili.

La progettazione annuale prevede alcuni itinerari in sezione con il gruppo eterogeneo per età, altri con il gruppo omogeneo: questo per dar modo ai bambini di crescere sia come appartenenza alla “propria” sezione, sia come gruppo di una determinata età percorrendo itinerari specifici e mirati.
Nell’arco della giornata, i bambini delle sezioni hanno modo di vivere alcuni tempi insieme: pranzo, gioco dopo il pranzo, merenda e gioco nell’attesa di rientrare a casa.
A livello didattico le sezioni lavorano insieme in percorsi simili e adattati alle età dei bambini; progetti di continuità con classi della primaria (racconti, letture, drammatizzazioni…), nella preparazione di feste scolastiche (con la partecipazione di genitori e/o amici)…
L’ambiente prevede spazi appositi, adibiti per le varie attività con materiale costruttivo e ludico adatto, spazi per il riposo pomeridiano, un ampio salone interno e un cortile esterno per i momenti di ricreazione, aule laboratoriali a disposizione di tutto l’Istituto quali l’aula di Arte, Informatica, Scienze, Biblioteca….

Orario

Organizzazione della giornata
Dalle ore 7.30 alle ore 8.00: pre-scuola insieme agli alunni della scuola primaria che usufruiscono dello stesso servizio;

Dalle ore 8.00 alle ore 9.00: ingresso e gioco libero.
Dalle ore 9.00 alle 9.45: attività di riordino, igiene personale, routine di gruppo, merenda di frutta.
Dalle 9.45 alle 11.00 circa: attività laboratoriali e ludiche.
Dalle 11.00 alle 11.20: igiene personale, preparazione per il pranzo.

Dalle 11.20 alle 11.25: prima possibilità di uscita.
Dalle 11.25 alle 12.10: pranzo.
Dalle 12.10 alle 13.00: gioco libero, seconda possibilità di uscita entro le 12.50.
Dalle 13.00 alle 15.00: riposo pomeridiano per i bambini piccoli e mezzani; attività pomeridiane per i bambini grandi. Nei mesi di settembre e giugno (particolarmente caldi), anche i bambini grandi riposano.
Dalle 15.00 alle 15.30: igiene personale e merenda.
Dalle 15.30 alle 16.00: uscita.

Dalle 16.00 alle 18.00: post-scuola insieme agli alunni della scuola primaria che usufruiscono dello stesso servizio, attivo in base al numero dei richiedenti.

Una mattina alla settimana gli alunni vengono divisi per gruppi omogenei di età e, a rotazione svolgono varie attività (es: motoria, musicale…).
Nell’arco dell’anno scolastico i bambini, a seconda dell’età, partecipano a progetti specifici come Informatica, inglese con il percorso CLIL…

Attività e progetti

La scuola dell’infanzia, tenendo presenti le Indicazioni Nazionali del 2012, costruisce ogni anno un progetto educativo-didattico atto a stimolare i bambini nella loro crescita.


La metodologia adottata promuove la centralità del bambino facendolo sentire protagonista nelle varie scoperte esperienziali.
Si dà spazio a conversazioni, giochi guidati, attività individuali e di gruppo con l’utilizzo di diverso materiale.


La scuola, per favorire l’interazione con il territorio e consapevole che il bambino conosce e impara soprattutto attraverso l’esperienza diretta, cerca di promuovere progetti e uscite didattiche che permettano di raggiungere questi obiettivi, come ad esempio:


educazione musicale: l’educazione al suono è una fonte preziosa di stimoli: permette al bambino di scoprire suoni e rumori della realtà che lo circonda nonché di sviluppare la sua fantasia.
informatica: il progetto prevede un primo approccio da parte dei bambini al mondo multimediale; vengono svolte svariate attività ludiche volte ad aiutare gli alunni a prendere la giusta familiarità con l’uso del computer. L’ambiente di lavoro è l’aula di informatica della scuola.
inglese: con il percorso CLIL tenuto da una madrelingua, prevede un “avvicinamento” ad un’altra lingua; l’obiettivo principale è quello di aiutare i bambini a sviluppare curiosità e apertura nei confronti di una lingua diversa
• laboratori didattici al Palazzo Ducale con attività di atelier organizzate dal Comune;
• attività didattiche presso la Biblioteca Comunale per un primo approccio con la bellezza e la ricchezza della lettura;
passeggiate per le vie del paese quali la visita al mercato settimanale;
• un’uscita annuale con bambini e genitori a un luogo di interesse didattico (es. una fattoria).


Durante l’uscita la figura dell’insegnante sarà di “accompagnamento”: osserverà il bambino e darà semplicemente degli stimoli perché lui possa sentirsi protagonista.


Al rientro si cercherà di rielaborare l’esperienza attraverso il racconto di ciò che si è vissuto utilizzando vari linguaggi espressivi: verbale, grafico-pittorico, mimico, teatrale ecc.
Le uscite didattiche, così come i momenti di incontro con i bambini più grandi, (come si verifica nei progetti di continuità con la primaria), risultano arricchenti sia perché il bambino è chiamato a vivere esperienze ricche di stimoli e di conoscenze, sia perché cresce nelle relazioni vivendo tutto questo come soggetto attivo insieme agli altri.

Ciascuna attività necessita di preparazione nel quale l’insegnante, pur lasciando un certo margine alla “novità” e alla “sorpresa”, cerca di introdurre il bambino all’esperienza che andrà facendo.

Patto educativo di corresponsabilità 

  • offrire un clima di serenità, cooperazione e armonia, favorevole alla formazione integrale della persona;
  • promuovere con ogni singolo alunno un clima di confronto e di reciprocità per accoglierne il vissuto e per motivarlo all’apprendimento;
  • favorire l’integrazione e l’inclusione degli studenti diversamente abili, degli studenti stranieri e di tutte le situazioni di bisogni educativi speciali;
  • stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli alunni;
  • tenere informata con regolarità la famiglia sull’andamento dell’alunno allo scopo di favorire la collaborazione e affrontare e risolvere insieme eventuali problemi;
  • ricevere i genitori compatibilmente con il proprio orario di servizio;
  • tutelare la sicurezza dell’alunno attraverso un’adeguata sorveglianza in tutte le fasi della giornata scolastica.
  • instaurare un dialogo costruttivo e collaborativo con gli insegnanti in un clima di fiducia;
  • conoscere e condividere la proposta formativa della scuola e partecipare al progetto educativo, collaborando con gli insegnanti;
  • partecipare ai vari momenti di vita scolastica dove è importante la presenza della famiglia;
  • informare la scuola in caso di problemi che possano incidere sulla situazione scolastica dell’alunno;
    rispettare gli orari scolastici.

Materiale scolastico

L’esperienza scolastica alla Scuola dell’infanzia si configura grazie alla possibilità di osservare, sperimentare…

Tutti i bambini devono godere di un abbigliamento consono e comodo per poter affrontare la giornata scolastica, senza la paura di sporcarsi.

Per l’elenco completo dell’occorrente/corredo personale, consultare la sezione DOCUMENTI.

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